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Profili falsi e furto di identità sui social network

Furto di identità

Sappiamo tutti per esperienza più o meno diretta come i profili falsi spopolino sui maggiori social network.
Parliamo nello specifico di persone che fingono di essere qualcun altro, semplici troll o incalliti provocatori i cui intenti sono ben più sinistri. Ciò che allarma, al di là dell’inganno che questi soggetti mettono in atto, è il fatto che spesso utilizzino foto rubate da altri profili per simulare un’esistenza che non è la loro. Oppure il fatto che siano colpevoli di veri e propri furti di identità ai danni di account esistenti. Scopriamo cosa è possibile fare contro questi personaggi.

Furto di identità e truffe sulle Criptovalute; Instagram in fiamme

Un caso che negli ultimi mesi sta agitando la community di Instagram è quello dei furti di identità legati alle truffe con i Bitcoin, la famosa criptovaluta. Un hacker prende il completo controllo di un account esistente grazie a tecniche di phishing ben collaudate, ed inizia poi a pubblicare stories e post entusiastici che parlano dei suoi ultimi guadagni ottenuti con i Bitcoin.
Il controllo acquisito dall’Hacker è totale, tanto che questi è in grado di postare finti screenshot dello smartphone della vittima utilizzando un’immagine presente in bacheca, con banner di notifica che annunciano la cospicua vincita in denaro.
Già queste mosse risultano abbastanza convincenti da illudere i contatti dell’account che la vittima stia veramente guadagnando soldi facili online, spingendoli a capire come faccia. Ma l’hacker non si ferma qui; comincia infatti ad inviare messaggi in Direct Message (la posta privata di Instagram) chiedendo “un favore” a tutti i contatti collegati all’account. Richiede ovvero di cliccare su un link cercando di convincerli con una qualsivoglia ragione. E con questo giochetto ottiene, come in un’epidemia, il controllo di altri account per proseguire così ad intaccare profili.

 

Profili falsi per fini di phishing

Ciò che la maggior parte degli hacker compiono con queste manovre sono attacchi phishing, ovvero si fingono qualcun altro al fine di ottenere un click da più vittime possibili su un link malevolo. In questo modo prendono il controllo non solo dell’account stesso, ma anche a volte di altri sistemi legati all’account delle vittime. Ricordiamo che il fine ultimo di ogni hacker sono i portafogli delle vittime, perché queste attività sono tutte volte al furto di denaro.

Profili falsi ai fini di diffamazione

Furto di identità sui social networkAltra situazione, ma più rara, è invece quella legata al profilo falso ai fini di diffamazione. In questo caso qualcuno, solitamente legato alla vittima, si finge questa con un profilo creato ad hoc, rubando le immagini dai veri profili della persona attaccata e diffondendo online video, foto ed altri contenuti che possono portare a forti imbarazzi. In questo caso si tratta di un’azione fortemente emotiva, legata a vendetta personale e, pur non mettendo a rischio il portafogli di nessuno, può avere effetti devastanti sulla vittima, o portare a casi di revenge porn.

 

Tutela Digitale può eliminare i profili falsi

Per l’utente è spesso molto difficile risolvere questo tipo di casi. Le maggiori piattaforme social mettono a disposizione sistemi di segnalazione, ma con forti limiti pratici. In caso di furto profilo, solo persone terze potranno segnalare l’hacker alle piattaforme e non la vittima stessa (perché ormai priva di un account). A volte sono invece necessarie tantissime segnalazioni per aver un risultato concreto. Tutela Digitale svolge invece una procedura gestita da esperti avvocati riuscendo ad ottenere in tempi celeri il ritorno dell’account nelle mani del proprietario. Per fare questo non richiede le importanti commissioni di un avvocato e snellisce tutti i passaggi per facilitare al massimo il rientro in possesso dell’account da parte della vittima.

In caso di necessità puoi contattarci scrivendo a info@tuteladigitale.it
Oppure su WhatsApp al numero 333 2022801 o ancora telefonando ai nostri uffici al 051 236835​

Simonluca Renda

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.
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