Il 17 maggio si è celebrata la Giornata mondiale delle telecomunicazioni e della società dell’informazione, istituita dall’Unione internazionale per le Telecomunicazioni (Uit) 53 anni fa. La Uit è un’Agenzia specializzata delle Nazioni Unite che tratta le questioni relative alle tecnologie della comunicazione e dell’informazione, ed è attualmente presente in 193 paesi.
La giornata è nata col fine di evidenziare il contributo che internet e l’innovazione tecnologica portano quotidianamente alla società e all’economia, globale e locale. Inoltre vuole anche colmare il divario digitale, fenomeno sempre presente nonostante la costante crescita di digitalizzazione. Proprio in occasione delle celebrazioni di questa giornata sul sito delle Nazioni Unite si legge:
“Circa metà dell’Umanità non dispone ancora dell’accesso a Internet.
Entro il 2030 dobbiamo collegare tutti, ovunque; perché non lasciare indietro nessuno significa non lasciare offline nessuno. Allo stesso tempo dobbiamo agire per prevenire e ridurre i pericoli della tecnologia dell’informazione, tra cui il diffondersi della disinformazione e l’utilizzo improprio dei dati personali. Questa è la missione della mia road map per la cooperazione digitale
“abbracciare le promesse della tecnologia digitale mentre si proteggono le persone dai suoi pericoli”.
Digitale come opportunità
La tecnologia e internet ormai sono parte integrante delle nostre vite e sono sempre più fondamentali per la maggior parte delle attività che svolgiamo. È importante quindi che siano mezzi sicuri e alla portata di tutti. Nonostante siano presenti e operanti già generazioni native digitali che vivono l’innovazione tecnologica come una cosa normale, non è così per tutti. Se la popolazione over 50 grazie alla pandemia ha superato le difficoltà che aveva con la tecnologia, resta ancora una grande fetta di popolazione che trova difficoltà nell’approcciarsi ai sistemi digitali.
Questi ultimi due anni di pandemia ci hanno dimostrato quanto si utile la Rete per la nostra vita quotidiana. Infatti grazie ad internet abbiamo potuto continuare a lavorare, fare riunioni, praticare sport seguendo anche lezioni collettive, giochi e party online con amici, ma non solo. Internet è stato proprio fondamentale per mantenere attivi anche i rapporti sociali grazie alle videochiamate, alle chat e anche ai social.
Tuttavia, da un sondaggio condotto su 2000 persone da OnePoll e commissionato da Vision Direct ogni persona passa davanti ad uno schermo circa 17 ore al giorno. Ciò vuol dire che circa 47 anni di vita sono passati davanti ad un device.
Cosa facciamo realmente in questo tempo in cui rimaniamo connessi? Come ha cambiato la nostra vita la rete?
Vantaggi di internet
Sicuramente dobbiamo considerare che internet ha portato nella nostra vita diversi benefici, sia a livello qualitativo che di facilitazione di diversi compiti o mansioni.
Possiamo affermare con certezza che la rete ha contribuito al miglioramento della vita, ha portato vantaggi come:
- La riduzione delle distanze. La comunicazione è sempre veloce e immediata, sia nel lavoro che nella vita privata. Oggi lo smart working è davvero fattibile, e migliora lo stile di vita di molte persone.
- L’abbattimento di confini. Ogni informazione è accessibile praticamene da chiunque. Puoi veder le opere esposte nei più grandi musei attraverso tour virtuali direttamente da casa tua, a migliaia di chilometri di distanza. Puoi avere immediatamente la risposta a qualsiasi domanda. Tutte le informazioni sono diventate accessibili in tempo reale.
- Gli E-commerce. Puoi comprare quello che cerchi senza uscire di casa anche quando i negozi sono chiusi, e nel giro di qualche ora puoi averlo tra le mani.
- L’accesso alla formazione, gratis od a pagamento. Imparare è più semplice e alla portata di tutti.
In sostanza ha cambiato il nostro modo di accedere alle risorse necessarie e ha reso possibile riuscire a mantenere vivi i rapporti con le persone che sono lontane, migliorando anche le relazioni. Grazie ad internet abbiamo case più intelligenti. La domotica, infatti, ci consente di comandare elettrodomestici o sistemi integrati a distanza, ci permette di tenere sotto controllo la nostra casa anche quando siamo lontani. Inoltre la rete ha creato e crea nuove professioni, quindi nuove possibilità di lavoro. Vengono portati alla luce e diffusi temi sociali importanti e che avviciniamo le comunità. È più facile sensibilizzare le persone su temi che magari non si conoscono.
Svantaggi dell’era digitale
Purtroppo, però bisogna considerare che, come tutte le novità che entrano a far parte della vita di tutti, ha bisogno di tempo. Internet ha quindi facilitato il nostro modo di vivere ma ha anche portato degli svantaggi, quali:
- siamo troppo connessi. Ormai ovunque andiamo abbiamo bisogno di essere connessi anche solo per controllare social. È veramente necessario?
- È dispersivo e caotico. Per le persone meno addicted, internet può risultare difficile da utilizzare perché troppo dispersivo. Quando si trova un’informazione è sempre bene controllare la fonte e l’affidabilità: quest’operazione richiede tempo e soprattutto la capacità di saperlo fare. La velocità dell’informazione ha purtroppo fatto proliferare notizie false o comunque non verificate.
- Ha cambiato il modo di creare e gestire i rapporti sociali. Molti giovani socializzano a distanza, stando chiusi in casa. È cambiata la consistenza dei rapporti e la loro veridicità. Non ci si frequenta più in piazze reali, ma in piazze virtuali dove è anche difficile capire il confine tra realtà e finzione.
- Si è sviluppato fenomeno del Cyberbullismo, degli haters e delle shit storm. Tutti fenomeni difficili da gestire soprattutto sul piano emotivo e psicologico. Non solo, sono anche eventi non controllabili.
- Informazioni personali e privacy sono spesso a rischio. Attraverso internet diamo i nostri dati personali, volenti o nolenti, a molti gestori di app, siti internet e servizi. per quanto esistano norme e leggi che ci proteggono è difficile sapere davvero che utilizzo viene fatto dei nostri dati. Non solo, internet, ci rende soggetti attaccabili anche da Cybercriminali.
- I nostri device possono essere attaccati da virus che possono compromettere le loro funzioni.
- Siamo costantemente bombardati da informazioni, spam e pubblicità. Anche quando non siamo interessati veniamo raggiunti da contenuti che non abbiamo scelto, i quali ci disturbano.
- Può creare dipendenza. Con l’arrivo di internet sono nate patologie ad esso legate, come la dipendenza da Internet. Chi ne è affetto fa un uso smodato e patologico di computer, tablet o cellulari dotati di connessione alla Rete.
- Non è uno strumento accessibile a tutti, circa metà della popolazione mondiale non ha acceso alla rete. Nel 2021, infatti, sarebbero circa 4,9 miliardi le persone che hanno utilizzato il Web. Tra i 4,9 miliardi di persone che hanno utilizzato Internet nel 2021 sono centinaia di milioni quelli che si sono connessi solo in modo occasionale con dispositivi in condivisione o con una connessione a bassa velocità.
In Conclusione
La Rete ha portato grandi vantaggi nella vita di tutti, ma dobbiamo ancora imparare a gestire le conseguenze di un approccio sbagliato al mezzo. Andiamo verso ad un futuro sempre più dipendente da queste tecnologie, non solo nel nostro piccolo, per quello che riguarda i compiti che svolgiamo nella vita quotidiana, ma anche a livello globale, quando si parla di comunicazione e di ricerca di sviluppo di nove tecnologie. Una buona educazione digitale e nuove soluzioni per la tutela dei dati personali possono portare ad uso ancora migliore e più consapevole della rete.
Tutela Digitale lavora in questo senso per sensibilizzare sui pericoli del Web e del digitale, scopri di più sul nostro Podcast Tutela Digitale On Air e continua a seguire il nostro Journal!
Per Approfondire
https://www.stateofmind.it/internet-addiction/
https://www.itu.int/itu-d/reports/statistics/facts-figures-2021/
https://unric.org/it/giornata-mondiale-delle-telecomunicazioni-e-delle-societa-dinformazione/