english version

È attivo il nostro contatto WhatsApp! Scrivici o chiamaci al 333 2022801

Connettersi a rete wi-fi non protetta: i rischi

Wi-Fi pubblica, pericoli e strategie

Quando si parte per le vacanze, ma anche quando ci si sposta per lavoro, può capitare di avere la necessità di doversi collegare ad internet. Ma come fare?
Non siamo in casa o in ufficio quindi non abbiamo sottomano wi-fi sicure e potenti, dobbiamo quindi trovare soluzioni alternative. La prima e più banale soluzione è quella di utilizzare il nostro cellulare come hotspot, ma, non sempre è coì affidabile o abbastanza potente, inoltre, nonostante il nostro Paese sia sempre più coperto, non è detto che il nostro operatore funzioni sempre e ovunque. Esistono quindi diverse opzioni che possiamo sperimentare. 

Cosa possiamo fare quando manca il Wi-fi

Tra queste ce ne sono due sicuramente più praticabili e semplici di altre: 

  • Trovare un locale, una struttura ricettiva o un negozio, che abbia la wi-fi aperta. Oggi anche molti stabilimenti marittimi che offrono questo servizio, chiedendo una semplice registrazione. Spesso si può accedere utilizzando un tuo account social o di posta. 
  • Esistono anche diversi luoghi pubblici, come musei, biblioteche o stazioni che offrono la possibilità di connettersi. Addirittura, alcuni comuni offrono il wi-fi gratuito nelle piazze o parchi della città. Questi sono servizi sicuri a cui puoi appoggiarsi senza correre rischi, se non qualche spam.

Per trovare queste ed altre reti esistono app che possono semplificarti il lavoro, basta controllare nel tuo App Store o Google store, ma dobbiamo sempre fare i conti con la nostra cessione dei dati e soprattutto col fatto che verremo invasi da pubblicità mentre la utilizziamo. Una buona scelta è WiFi Italia (Web), che come si legge sul loro sito: 

“… è il progetto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha come obiettivo permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite l’App dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale.”

Attraverso la App ci si registra o si accede anche direttamente utilizzando la tua identità digitale (SPID), così da poter  cercare la rete o l’hot-spot più vicino te.
Se non vogliamo appoggiarci a reti aperte e non possiamo approfittare di wi-fi sicure di locali o spazi pubblici, possiamo “arrangiarci” quindi ovviare al problema, attrezzandoci in modo autonomo. In questo caso avremo due soluzioni possibili: 

  • Comprare un router portatile, quelle chiavette che andavano di moda fino a qualche anno fa, quando sui dispositivi mobili non si aveva facilmente adesso a 100 giga al mese. Il wi-fi portatile sicuramente la soluzione più sicura, funziona sempre e puoi connetterti alla rete che genera anche con più dispositivi. Quindi, nonostante la spesa, può essere una buona soluzione per quando si è in vacanza in famiglia o con amici. 
  • L’altra alternativa è di utilizzare l’eSim, una sim virtuale, perché la sim fisica è sostituita da una virtuale che permette all’utente di poter attivare una nuova tariffa o un piano telefonico dall’operatore selezionato senza bisogno di appoggiarsi alla Sim fisica, questo vuol dire farlo in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo.

 

Wi-fi pubblico, connessione non sicura

Come possiamo proteggerci

Bisogna però fare a questo punto un importante disclaimer, connettersi a reti aperte è pericoloso, non sappiamo a chi appartengono; quindi, si potrebbe incorrere a furti di dati o potremmo rischiare che il nostro sistema venga attaccato da virus. 

Ne abbiamo parlato anche qui: Rischi di una connessione Wi-Fi pubblica

È sempre bene prendere delle adeguate precauzioni per connettersi a internet in sicurezza. Il modo migliore per navigare utilizzando reti sconosciute è utilizzare una VPN, per questo il nostro è quello di avere una app per VPN all’interno del telefono o un browser che supporta l’attivazione di una VPN, come: 

1. Opera Browser

2. Epic Privacy Browser

3. Avast Secure Browser

4. Tor Browser

La VPN, rete privata virtuale, protegge i dati e la navigazione crittografando il traffico internet e nascondendo il vero indirizzo IP. Una volta connesso a un server VPN, tutti i dati che vengono scambiati vengono nascosti al fornitore di servizi internet, alle agenzie governative e a chiunque altro. Oltre a questo, ci sono regole dettate dal buonsenso come:

  • Scegliere sempre reti pubbliche protette.
  • Navigare solo su siti con https.
  • Non dare i dati sensibili.
  • Non utilizzare la carta di credito o sistemi di pagamento online su siti o reti non affidabili.
  • Quando ci si registra a reti wi-fi, anche quelle pubbliche, è sempre meglio utilizzare un indirizzo mail dedicato, non quello personale.

 

Nel caso in cui dovessi incappare in furti di dati, di identità ti consigliamo di contattarci per capire la gravità della situazione e scoprire le possibilità che ci sono per risolvere il problema. Noi di Tutela Digitale proteggiamo la tua reputazione online. 

Per Approfondire:
https://wifi.italia.it/it
https://www.pandasecurity.com/

Silvia Tugnoli

Silvia Tugnoli

Silvia Tugnoli, libera professionista nel settore del web marketing e della comunicazione, collabora con Tutela Digitale dal 2020

Silvia Tugnoli

Silvia Tugnoli, libera professionista nel settore del web marketing e della comunicazione, collabora con Tutela Digitale dal 2020
Potrebbe interessarti anche
Tutela Digitale | Notizie false in rete

Fenomeno Fake News: come fronteggiare la circolazione di notizie false in rete

Recenti statistiche mostrano come il Web stia diventando sorgente di notizie sempre più utilizzata, contrastando la Tv, ancora...
6 Aprile 2017
Stalkerware cover

Qualcuno ti sta spiando? Il pericolo degli Stalkerware

E se qualcuno ti stesse spiando utilizzando un software? Gli Stalkerware sono proprio questo, programmi ideati per tenere...
2 Marzo 2020
World Check | Oblio

Perché mi hanno chiuso il conto corrente

Mi hanno chiuso il conto corrente. All’improvviso. Un incubo che non è poi così improbabile accada. Ma perché?...
23 Ottobre 2020
Smart Working

La Cyber Security in tempo di Smart Working

Smart Working è forse la parola più in voga dell’anno. Dopo Coronavirus, s’intende. L’azienda di sicurezza informatica TREND...
19 Luglio 2020
Tutela Digitale | Sexy Ricatto

Perché non abbiamo detto nulla (finora) sulla maestra d’asilo vittima di Revenge Porn

Chi conosce Tutela Digitale sa che da sempre ci occupiamo di Revenge porn; il recente caso della maestra...
30 Novembre 2020
Sapevi che WhatsApp ha ceduto i tuoi dati a Facebook?

WhatsApp ha ceduto i tuoi dati a Facebook: proteggi la tua Privacy!

Lo sapevi che WhatsApp ha ceduto i tuoi dati a Facebook? I vecchi tempi degli SMS, MMS sono...
22 Novembre 2016