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Minori e social media: come gestire le immagini dei tuoi figli su Facebook?

Come tutelare i minori dai social media?

Grazie al web ed in particolare ai social network, puoi oggi condividere con amici vicini e lontani le foto più belle dei tuoi figli. Le immagini del battesimo, le vacanze al mare con tutta la famiglia, il primo giorno di scuola, etc..
Ma la condivisione inconsapevole di tali immagini può esporre i tuoi bambini a rischi inutili. Nel peggiore dei casi può sfociare in fenomeni di pedopornografia. Secondo ricerche effettuate sulla base di foto sequestrate nell’ambito della pedofilia sul web, nel 50% dei casi le immagini che circolano sono di bambini ripresi nella quotidianità. Sono immagini pubblicate dagli stessi genitori.
È quindi fondamentale conoscere rischi e pericoli dell’ambiente digitale. Gestire in modo corretto le foto che pubblichi in rete a partire dalle impostazioni della Privacy del tuo profilo. Come comportarsi quando si parla di Minori e social media?

Minori e social media: cosa fare prima di pubblicare una foto

Quando pubblichi una foto di tuo figlio su Facebook ottieni tanti like e commenti di amici. Ma ricorda che stai diffondendo contenuti potenzialmente visibili da tutti. Cosa succede se le foto finiscono nelle mani di malintenzionati? Tuo figlio che vince il torneo di calcetto della scuola, il primo giorno in piscina, pomeriggi a giocare nel parco: sono foto alla portata di chiunque.
Esistono vari modi per gestire le foto dei minori online. Adeguate impostazioni della privacy sono le prime mosse da intraprendere se decidi di postare immagini di minori su Facebook. Condividi contenuti solamente con persone conosciute e di cui ti fidi. Facebook ha da poco creato una nuova funzionalità per difendere la privacy dei tuoi contenuti sul web: Facebook Scrapbook.

Minori al sicuro con Facebook Scrapbook

Si tratta di uno strumento realizzato per i genitori e pensato per aumentare la privacy in caso di condivisione di immagini sensibili. Scrapbook (ovvero “album dei ricordi”) è attivo da circa un anno negli Stati Uniti ed è da poco disponibile anche in Italia. Questo gestore di foto organizza in maniera più sicura gli scatti, utilizzando specifici tag propri solo dei genitori.
Ad esempio, se vuoi pubblicare una foto di tuo figlio e vuoi taggarlo, potrai inserire questo scatto nel suo album dei ricordi, una raccolta di immagini personalizzabile e condivisa solo con gli amici da te prescelti. Solo tu e le persone che aggiungi come co-titolari dell’album potranno taggare tuo figlio nelle foto.
Ma, se il minore viene taggato in foto scattate da altri, allora la visibilità di tale immagine dipenderà esclusivamente dalle impostazioni decise dal tuo “amico”.

Chi può vedere l’album di ricordi di tuo figlio?

Oltre ai tag, chiariamo quindi chi può vedere l’album. Bene, dal momento che questo strumento creato da Facebook non dispone di proprie impostazioni sulla privacy, devi applicare le norme valide per le singole foto. Cioè, se una persona accede al tuo album dei ricordi, vede una foto di tuo figlio solo se hai incluso questa persona nella lista di pubblico in questione.
Anche la condivisione delle foto diventa più restrittiva e la privacy maggiormente tutelata. Così avrai più controllo sui contenuti pubblicati, impedendo che le foto dei tuoi bambini vengano esposte a situazioni rischiose, legate soprattutto alle azioni di malintenzionati.

Anche a fronte di queste misure, il nostro consiglio è comunque quello di usare estrema prudenza quando si pubblicano foto di minori sui social media. La Rete è una “bolgia” incontrollabile di individui e una semplice foto condivisa sui social può raggiungere un numero altrettanto incontrollabile di sconosciuti.  Se ti sei reso conto che sul web circolano foto dei tuoi bambini non autorizzate e vuoi eliminarle, contattaci e i nostri legali ed esperti del web faranno accurati accertamenti.

Simonluca Renda

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.
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