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I 5 consigli per tutelare la tua reputazione on-line

Tutela Digitale | Tutelare reputazione online

Al giorno d’oggi, la reputazione on-line è il tuo primo biglietto da visita. Dal datore di lavoro al fidanzato, tutti utilizzano Google per capire chi sei, digitando nome e cognome o ragione sociale. L’effetto di una cattiva recensione o di un cattivo commento, può avere un effetto devastante per la tua attività. Ma anche sulla tua vita personale.
Di seguito troverai cinque consigli per avere una buona reputazione on-line, tratti dall’esperienza quotidiana del team di Tutela Digitale.

1) Devi sapere chi sei sul web

Un controllo costante della rete è necessario per evitare brutte sorprese: è quello che oggi si chiama egogoogling, cioè una rapida verifica su Google effettuata inserendo il tuo nome o il nickname che usi più spesso. Per monitorare la tua reputazione digitale, non serve utilizzare strumenti complessi o a pagamento, basta cercarti come se cercassi un ristorante in città. Ma se vuoi andare più a fondo puoi usare:

Google Alert

È uno strumento gratuito che permette di ricevere un’email di notifica ogni volta che Google trova nuovi risultati relativi ad un argomento che ti interessa. Tutto ciò che devi fare è inserire le parole chiave nella barra di ricerca e fornire a Google un indirizzo email valido a cui mandare gli alert periodici.  Qui il link a cui trovi questo servizio.

My Activity

È l’ultimo strumento gratuito messo a disposizione da Google per scoprire come vengono gestiti i tuoi dati sul web. My Activity raggruppa in una timeline, chiara e facile da consultare, tutte le attività che hai svolto all’interno di Google, Youtube, GoogleMaps, etc… e ti permette di cancellare o disattivare leinformazioni che non vuoi rendere pubbliche on line. Questo è il link a cui trovi questo servizio.

Realtà specializzate in tutela della reputazione online

Se non hai tempo o pazienza per verificare da solo la rete, puoi affidarti a società come Tutela Digitale. Ti informano mensilmente di eventuali notizie negative che circolano sul tuo conto o su quello della tua azienda.

 

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2) Tutela i tuoi dati personali

Grazie ad alcuni accorgimenti preventivi puoi proteggere le informazioni che ti riguardano ed evitare che circolino sul web dati importanti circa la tua identità, i tuoi interessi, etc…
Cambia periodicamente le tue password e non usare sempre la stessa poiché decriptarla potrebbe voler dire accedere facilmente a tutti i portali da te utilizzati.
Naviga in incognito sia da PC che da telefonino. In questo modo non fornirai ai motori di ricerca cookies e informazioni relative alle tue ricerche sul web. Ogni browser ha tra le impostazioni la possibilità di aprire schede di navigazione in incognito.
Fai attenzione quando utilizzi una connessione wireless pubblica. In questo caso disattiva la condivisione di file e il Network Discovery. Entrambe queste funzioni mettono i file a disposizione di chiunque sia connesso alla stessa rete. Non inserire codici personali (password, codici bancari, dati, e-mail) quando navighi su reti non protette o sconosciute.
Ti sarà capitato sicuramente di ricevere una mail da una banca, da E-Bay o PayPal, con indicazione di link da cliccare o con allegati da aprire. Questo fenomeno si chiama phishing ed è molto pericoloso. Nel 99% dei casi è una truffa volta a catturare i tuoi dati personali. Se vuoi essere sicuro, inoltra la mail alla banca che ti potrà confermare se è falsa o meno.
Non fornire il tuo numero di carta di credito/prepagata e il tuo codice CVC/CVV a siti web sconosciuti. Quando acquisti on-line assicurati che il sito web sia affidabile e che il rivenditore abbia recensioni positive. Inoltre, installa un antivirus aggiornato e assicurati che il firewall sia attivato per bloccare eventuali furti di informazioni.

3) Elimina le notizie negative da Google

Il Diritto all’Oblio è il diritto di ogni singolo individuo ad essere “dimenticato” dalla rete o a non essere più ricordato per fatti che in passato sono stati argomento di interesse, ma che, con il trascorrere del tempo, hanno cessato di essere oggetto di cronaca per riacquisire l’originaria natura di fatti privati. Proteggi la tua reputazione on-line ricorrendo al Diritto all’Oblio.
Non è necessario coinvolgere un avvocato, perché Google ha messo a disposizione un modulo on line che permette di richiedere direttamente alla società statunitense di rimuovere e/o di deindicizzare la notizia. Il modulo lo trovi qui.
Tuttavia Google rifiuta circa il 56% delle richieste. Per superare questi problemi puoi rivolgerti a Tutela Digitale che riesce ad ottenere, con alte percentuali di successo, l’effettivo riconoscimento e l’applicazione concreta del Diritto all’Oblio.

 

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4) Diminuisci la tua presenza on-line

Disattiva i tuoi profili sui social network, a partire da quelli su Facebook, Linkedin, Twitter, Google Plus e Pinterest. I social network sono i “numeri uno” per acquisizione dei tuoi dati sensibili e delle tue immagini che, se condivisi o taggati da amici, possono sfuggire dalla tua sfera di controllo. Queste informazioni vengono utilizzate per fornirti pubblicità mirata sui tuoi interessi.
Non è che devi per forza scomparire da tutti i social, ma attenzione a come li usi! Tutela te stesso prima di tutto.
Elimina periodicamente i tuoi dati di navigazione: pulisci la cronologia, cancella i cookies, i siti di plug-in e i file memorizzati nella cache. È importantissimo per non fornire al browser informazioni circa le nostre ricerche online.

5) Monitora anche la tua azienda

Anche per le aziende è importante l’immagine nel web. Devi essere sempre vigile e attento su cosa viene detto e pubblicato sul conto della tua azienda. Bastano pochi passi falsi per rovinare una buona reputazione.
Recensioni e commenti condizionano gli utenti sull’acquisto di prodotti e sulla scelta di un’azienda piuttosto che di un’altra.  Queste informazioni viaggiano a velocità altissime, si propagano a macchia d’olio e aumentano in maniera esponenziale. Avere sotto controllo le proprie attività on-line significa non dover fare i conti con problemi in futuro.
Gli utenti sono i primi a generare contenuti. Spesso conta più un’informazione ricevuta da un cliente che una ricevuta dall’azienda stessa ed è significativo curare questo aspetto anche sui social. Queste sono piattaforme in cui lo scambio di opinioni e di giudizi è costante e contribuiscono a plasmare l’opinione degli utenti che si influenzano a vicenda, esponendo aziende e brand a una vulnerabilità continua.

In conclusione

Questo articolo vuole essere una breve guida introduttiva verso quelle che sono tematiche emergenti nel panorama mediatico attuale, spesso poco conosciute.
Speriamo di aver reso più chiare le dinamiche che determinano una cattiva o una buona reputazione on line, fornendo strumenti pratici di monitoraggio, analisi e prevenzione e rivelando piccoli accorgimenti per evitare problemi alla tua immagine digitale.

Tutela Digitale è il servizio specializzato in protezione della reputazione on-line e, grazie all’utilizzo di sistemi informatici e legali, monitora, elimina e/o de indicizza i contenuti che pregiudicano la tua reputazione sulla rete.
Per scoprire di più www.tuteladigitale.it

Simonluca Renda

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.

Simonluca Renda

Simonluca Renda è Communication Specialist e collabora da diversi anni con Tutela Digitale curandone la comunicazione on ed off line. Scrive sul Journal di Tutela Digitale dal 2018.
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